Ricerca

Next Generation Classroom

Next Generation Classrooms è il titolo della prima azione del Piano “Scuola 4.0”, che prevede la trasformazione di almeno 100.000 aule in ambienti innovativi di appren- dimento. Le comunità scolastiche del primo e del secondo ciclo progetteranno e realizzeranno ambienti fisici e digitali di apprendimento (on-life), caratterizzati da innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature e da un nucleo portan- te di pedagogie innovative per il loro più efficace utilizzo, secondo i principi delinea- ti dal quadro di riferimento nazionale ed europeo. La trasformazione fisica e virtuale deve essere accompagnata dal cambiamento delle metodologie e delle tecniche di apprendimento e insegnamento.

Il progetto della nostra scuola si propone di modificare alcuni ambienti, individuati equamente in tutti e tre i plessi del nostro istituto.

La nostra scuola da anni investe sulla dotazione tecnologica: ha una propria rete interna di buon livello; si è dotata di un monitor interattivo e un computer portatile in ogni aula; utilizza stabilmente una piattaforma per la condivisione di file, per la creazione di classi virtuali e per le videoconferenze; ha un gruppo di lavoro sulla didattica digitale che ha elaborato un piano inserito nel PTOF.

Si è pensato, quindi, di investire per dotare molte classi di dispositivi individuali (computer portatili o tablet) con i rispettivi centri di ricarica e con la possibilità di collegarli in modo permanente sia a piattaforme di didattica online, sia al monitor interattivo.

In secondo luogo si è pensato di costituire alcune aule tematiche che potessero rinforzare l’attività didattica. Si è individuata la necessità di potenziare i percorsi di lettura, attraverso la progettazione di una biblioteca che sia anche spazio per il debate e il cineforum. La dotazione di e-reader e l’acquisto o l’abbonamento di una libreria digitale dovrebbero permettere di avviare il nostro istituto alla digital library e al digital lendind. Inoltre nei plessi privi di biblioteca si è pensato ad un’aula di lettura in un caso (sempre digitalizzata e con arredi flessibili e innovativi) e un’aula multidisciplinare in un altro, capace di ospitare sia laboratori con kit portatili di scienze e sia elementi tematici relativi alle materie umanistiche e alle lingue straniere in particolare. Infine, considerata la necessità di dividere i gruppi numerosi impegnati nelle lezioni id educazione fisica, si progetteranno due aule motorie, con schermi interattivi speciali e dispositivi personali, per svolgere simulazioni, attività motorie sul posto, approfondimenti sul gesto, il movimento, gli sport e il corpo umano.